Da Europa per i cittadini fondi per i gemellaggi fra Comuni

Il Programma Europa per i Cittadini promuove la collaborazione fra città e comuni con un bilancio complessivo per il periodo 2014-2020 pari a oltre 185 milioni di euro.

Chi può partecipare

La partecipazione è aperta a tutte le pubbliche amministrazioni locali (città, Province e Regioni), nonché alle organizzazioni non-profit, le organizzazioni culturali, giovanili, educative e di ricerca, le associazioni di città gemellate.

Per partecipare è necessario creare un network transnazionale che raggruppi più Paesi, il numero dei componenti del partenariato varia in base alle azioni proposte.

Cosa finanzia

Il programma è strutturato su due assi:

  • Memoria Europea, che si propone di sensibilizzare alla memoria e alla storia dell’Unione nonché di mantenere vivi i valori comuni su cui si fonda l’Ue,
  • e Impegno Democratico e Partecipazione Civica che incoraggia invece la partecipazione democratica e civica dei cittadini (per le misure gemellaggi di città, reti tra città, progetti della società civile).

E’ possibile ad esempio finanziare parte dei costi sostenuti per il personale, viaggio e soggiorno, affitto di sale e tradizioni, attività di comunicazione degli eventi e di coordinamento.

Qual è il contributo europeo

Il Programma prevede la concessione di un contributo a fondo perduto da 25 mila euro a 150 mila euro a seconda delle tipologie di progetto.

Le scadenze del Programma Europa per i cittadini

Le scadenze per il 2019 sono così fissate:

  • Progetti relativi alla Memoria europea: 1 febbraio 2019;
  • Gemellaggio di città: 1 febbraio 2019 e 1 settembre 2019;
  • Reti di città: 1 marzo 2019 e 1 settembre 2019;
  • Progetti della società civile: 1 settembre 2019.

I risultati

Sull’ultimo bando Gemellaggi fra città l’Italia si è posizionata al primo posto nella classifica europea con 21 progetti vincitori >> vedi le graduatorie