Reti di impresa per l’artigianato digitale: domande da luglio

In data 11 maggio 2015 è stato firmato il decreto che rende operative le agevolazioni in favore delle reti di imprese per la diffusione, la condivisione e lo sviluppo produttivo delle tecnologie di fabbricazione digitale.

La Legge di Stabilità ha introdotto nuove agevolazioni in favore di aggregazioni di imprese riunitesi allo scopo di promuovere attività innovative nell’ambito dell’artigianato digitale e della manifattura sostenibile.

L’incentivo, come spiega il decreto attuativo pubblicato lo scorso 10 aprile, è riservato alle imprese formalmente riunite, in numero almeno pari a 15, in associazione temporanea di imprese (ATI), in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) ovvero in Rete di imprese.

Possono ad esempio essere finanziati programmi finalizzati alla:
a) creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
b) creazione di centri per l’incubazione di realta’ innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
c) creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
d) messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
e) creazione di nuove realta’ artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.

Le agevolazioni concedibili consistono in una sovvenzione parzialmente rimborsabile di importo pari al 70 percento delle spese ammissibili.

I termini per la presentazione delle domande di agevolazione per lo sviluppo dell’artigianato digitale e della manifattura sostenibile sono stati fissati a partire dalle ore 10:00 del 1° luglio 2015 e fino alle ore 12:00 del 25 settembre 2015.

La risorse stanziate sono pari a oltre 9 milioni di euro.