Le aziende del consorzio CRIT di Cremona, con capofila MailUp, premiate per un progetto sui Big Data
MailUp è un gruppo industriale con focus sull’Email e SMS Marketing. Con oltre 25 miliardi di messaggi inviati ogni anno e oltre 10.000 clienti, MailUp è leader nel settore degli ESP sia per numero di email inviate sia per numero di clienti. Fondata da 5 soci nel 2003 a Cremona, ha sede anche a Milano, San Francisco, Buenos Aires, Tokyo e Jakarta. Dal 2014 la società è quotata in Borsa.
Grandi dati da elaborare in maniera efficace, per un futuro sempre più smart. MailUp, Microdata e Linea Com sono fra le aziende selezionate da Regione Lombardia nel bando Accordi per la Competitività. La selezione ha portato a un co-finanziamento regionale da destinare al progetto “Sistema innovativo di big data analytics”. Gli Accordi premiano progetti di innovazione in grado di generare importanti ricadute economiche e occupazione sul territorio. Le tre aziende, tutte aderenti al Consorzio Crit – Cremona Information Technology e attualmente impegnate anche nella creazione di un nuovo Polo Tecnologico, hanno ottenuto un fondo di 1,8 milioni di euro per la realizzazione di un progetto che ne prevede l’investimento complessivo di 4,4 nel giro di due anni.
Differenti i settori di specializzazione ma comune l’interesse per i big data: MailUp è una delle piattaforme di gestione mail marketing più conosciute al mondo, Microdata, azienda leader nella gestione in outsourcing dei processi documentali, mentre Linea Com s.r.l., società del gruppo LGH, è attiva nei servizi IT e telecomunicazioni. Il supporto tecnico scientifico è invece a cura del Politecnico di Milano, e in particolare della sede di Cremona.
L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare una piattaforma innovativa per la gestione di dati e informazioni raccolti attraverso sensori e sistemi ad alto contenuto di innovazione tecnologica (Internet delle Cose), restituiti nel rispetto dei paradigmi Open Data e a supporto dell’espansione della Smart City. In questa prima fase è stata effettuata l’analisi delle esigenze business delle tre aziende, l’analisi delle tecnologie e delle prospettive di utilizzo. MailUp si è concentrata sulla raccolta e memorizzazione dedicata, LineaCom sull’infrastruttura wireless e sensori, Microdata sull’elaborazione del documento scannerizzato per estrarne i contenuti e sul pilota per l’utilizzo di logiche di apprendimento automatico nel riconoscimento.
Più in particolare:
• Per MailUp si tratta di sviluppare un sistema di Big Data Analytics, al fine di creare nuove fonti di conoscenza aziendale e un innovativo modello di Management. Il progetto si declina su tre “livelli”: Data Warehouse, Machine Learning e Business Analytics. Lo scopo è l’elaborazione di grandi quantità di dati non strutturati, dai quali ricavare analisi predittive, correlazioni, rilevazioni di frodi, innovazione e ottimizzazione di prodotto.
• Microdata prevede lo sviluppo di una soluzione innovativa di Document and Content Management, attraverso la quale sarà possibile ricavare dati utilizzabili nell’ambito dei Big Data Analytics, per una transizione verso una gestione completamente elettronica e fortemente automatizzata del processo di gestione dei documenti e delle attività di back-office, attraverso la creazione di un sistema di Content Management integrato, multifunzione e multicanale.
• Lineacom mira invece a strumenti innovativi per la raccolta e l’elaborazione degli Open Data e l’integrazione in sistemi di Big Data Analytics mediante una piattaforma dedicata per la raccolta e l’analisi. In particolare si potenzierà la rete WIFI e si installeranno pali “intelligenti”, lampioni smart finalizzati alla raccolta di Open Data – per erogare connettività a disposizione dei cittadini, efficientare il consumo energetico per l’illuminazione pubblica, garantire la videosorveglianza tramite telecamere installate all’interno dei pali stessi.
Ora sono in campo le prime sperimentazioni tecnologiche: per l’inizio dell’anno si dovrebbero avviare attività che mettano a sistema queste sperimentazioni in tutte e tre le aziende. Il progetto potrà fornire strumenti condivisi su come trattare grandi patrimoni di informazioni, sia sul versante degli strumenti informatici per trattare i dati, sia sul metodo per lavorare sui quei dati e generare conoscenza. Parliamo ad esempio di algoritmi di machine learning, quindi con meccanismi di apprendimento dal dato per poter estrarre dei pattern di comportamento che a priori non sono noti.
Questo riconoscimento – spiega Matteo Monfredini, presidente di MailUp e capofila dell’operazione – premia in particolare due focus sui quali stiamo investendo, ovvero il radicamento territoriale delle nostre imprese e la valorizzazione del capitale umano, tramite nuove assunzioni e programmi di formazione specifica.
Un percorso, quello dedicato alla ricerca sui big data, che rivela in senso pratico anche la filosofia delle tre aziende facenti parte del Crit: l’unione delle forze e delle competenze generano valore aggiunto, sia per le imprese coinvolte, sia per il territorio.
Questo – spiega Carolina Cortellini, presidente del Consorzio Crit – è proprio uno dei concetti-chiave alla base del futuro Polo e l’esempio che come Crit cerchiamo di perseguire.
L’Accordo firmato con Regione Lombardia prevede inoltre l’attivazione di corsi ed attività di formazione continua del personale delle aziende partecipanti, nonché la salvaguardia e il mantenimento di 58 dipendenti, altrimenti delocalizzati, e degli attuali livelli occupazionali, un incremento di 20 unità nell’arco di 24 mesi e la garanzia dell’occupazione di 272 dipendenti.