Bando Smart Living: domande dal 1 febbraio
Apre il 1 febbraio lo sportello per la presentazione delle domande sul bando Smart Living, dedicato alle imprese del settore edilizia, arredo, domotica, high-tech.
Le domande devono essere presentate da un partenariato composto da almeno 2 pmi e una grande impresa od Università.
Sono ammissibili al bando progetti di sviluppo sperimentale con effettive e comprovate ricadute nell’ambito della filiera “Smart living”, abbinate ad almeno un’attività a scelta tra attività di innovazione dei processi e dell’organizzazione, o innovazione di prodotto.
I progetti possono prevedere ad esempio:
- lo sviluppo di progetti integrati di edifici con l’ausilio di moderni sistemi software (building information modelling);
- soluzioni di screening energetico degli edifici e elaborazione di modelli di adeguamento sismico;
- recupero edilizio, riqualificazione energetica e/o strutturale e antisismica;
- domotica, wi-fi e sensoristica avanzata;
- sviluppo di servizi logistici e di sostegno all’export per l’intera filiera (Smart supply chain).
E’ previsto un contributo massimo di 800 mila euro per aggregazione, calcolato in base alle tipologie di spese ammissibili e alla dimensione di impresa. Per le pmi il contributo può raggiungere fino al 50% delle spese, per le grandi imprese e le università il 40%.
L’investimento minimo è invece pari a 200 mila euro.
L’assegnazione avverrà sulla base di una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. La dotazione finanziaria disponibile è pari a 15 milioni di euro.
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Per saperne di più
Guarda il Video di presentazione del Bando Smart Living