Bando Lombardia per l’Economia Circolare

Al via lo sportello per la presentazione delle domande sul Bando Lombardia per l’Economia Circolare, ci sono 4 milioni di euro da assegnare ai progetti più meritevoli presentati dalle Pmi.

Le risorse  andranno a finanziare l’innovazione di prodotto e processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, l’utilizzo di sottoprodotti nei cicli produttivi, la riduzione di produzione rifiuti e il riutilizzo di beni e materiali, la sperimentazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti e il miglioramento del loro utilizzo e riciclabilità, nonché la riconversione della produzione finalizzata alla realizzazione di nuovi materiali, prototipi, sviluppo di dispositivi e/o componenti anche in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.

Beneficiari

Il Bando Lombardia Economia Circolare si rivolge alle micro e piccole medie imprese con sede sul territorio regionale e prevede la partecipazione in forma singola o in aggregazione (almeno 3 imprese rappresentanti la filiera).

Attività finanziabili

La misura finanzia progetti di riuso e utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi e la riduzione della produzione di rifiuti; progetti di eco-design che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking; nonché soluzioni riguardanti la prototipazione o lo sviluppo di nuovi materiali o prodotti e/o componenti con un approccio climate e biodiversity positive.

Rientrano fra le spese ammesse al bando:

a) Consulenze (collaborazione con enti di Ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, definizione di strategie commerciali ecc.), in misura non superiore al 25% delle spese in corrente ammesse a contributo;
b) Investimenti in attrezzature tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
c) Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA ecc.);
d) Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
e) Servizi per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
f) Tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
g) Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
h) Spese per la tutela della proprietà industriale;
i) Spese del personale dell’azienda, solo se espressamente dedicato al progetto, fino ad un massimo del 10% della somma delle voci di spesa da a) a g). Qualora venga impiegato ulteriore personale di nuova assunzione, esclusivamente dedicato al
progetto, potrà essere riconosciuta un’ulteriore quota nel limite del 10% della somma delle voci di spesa da a) a
i).
Nell’ambito del progetto, la somma delle spese in conto capitale (b, d, f, g, h) non può essere inferiore al 65% del totale delle spese
ammissibili.

L’agevolazione

La Regione riconoscerà alle imprese selezionate sul Bando Lombardia Economia Circolare un contributo a fondo perduto a copertura del 40% delle spese ammesse per un importo massimo di 120 mila euro.

Modalità di partecipazione al Bando Lombardia per l’Economia Circolare

E possibile inviare domanda fino al 19 settembre. Non c’è fretta in questo caso le proposte verranno valutate sulla base di una selezione a graduatoria.