Credito imposta Ricerca, le aliquote per il 2024
Sono in vigore dal 1° gennaio le nuove aliquote per il Credito Imposta Ricerca e Sviluppo previste dal Piano Transizione 4.0.
Aliquote per il 2024
Per il 2024 gli imprenditori possono accedere a un credito di imposta pari al 10% per i progetti di ricerca e sviluppo con importo massimo fissato in 5 milioni di euro.
L’aliquota scende invece al 5% per la realizzazione di progetti di innovazione e/o attività di design e innovazione estetica. Il tetto massimo è fissato a 2 milioni di euro, ed è elevato a 4 milioni per progetti di innovazione in chiave 4.0 o green (con stessa aliquota).
Progetti ammissibili
Per la Ricerca e Sviluppo sono agevolabili le attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico con la presenza dei requisiti di:
- novità
- creatività
- incertezza
- sistematicità
- replicabilità
Per l’Innovazione sono agevolabili le attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati, rispetto a quelli già realizzati o applicati dall’impresa.
Beneficiari
L’incentivo è rivolto a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, senza distinzione di dimensione o settore. La fruizione del credito d’imposta è subordinata al rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
Come si utilizza il credito
Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 3 quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione, subordinatamente all’avvenuto adempimento degli obblighi di certificazione.
Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo.