Da Simest contributi alle imprese colpite dalla crisi in Ucraina
Riaprono i Bandi del Fondo 394 Simest dedicati alle imprese esportatrici penalizzate nel fatturato e negli approvvigionamenti dal conflitto in Ucraina.
–
SIMEST Approvigionamento
Sostiene le imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, per fare fronte agli impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti, a seguito della crisi in atto in Ucraina.
Beneficiari
Pmi e Midcap – fino a 3.000 dipendenti che
- abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attiva alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di presentazione della domanda;
- abbiano depositato almeno due bilanci;
- abbiano un rapporto fatturato export medio complessivo nel biennio 2020-2021 pari ad almeno il 10% del fatturato medio totale nel medesimo biennio;
- abbiano registrato sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021, approvvigionamenti diretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF);
in assenza dei requisiti di sopra, dichiarino in alternativa:
a. di approvvigionarsi da fornitori che abbiano approvvigionamenti diretti e/o indiretti da Ucraina, Russia o Bielorussia, sulla base dei Bilanci dell’impresa relativi agli anni 2020 e 2021 (come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente);
b. di fare parte di un Gruppo comprendente almeno una impresa che si è approvvigionata direttamente e/o indirettamente da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021.
Agevolazione
E’ prevista la concessione di un finanziamento a tasso zero fino a 6 anni con una quota a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di 2 milioni di euro di agevolazione.
Importo massimo finanziabile: fino a € 2.500.000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
Cosa finanzia
Rientrano fra le spese ammissibili:
- realizzazione di investimenti produttivi, investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.),
- le consulenze, la partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero,
- spese una tantum per l’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
- le spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, e la registrazione di marchi, brevetti;
- le spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale dell’azienda (ove ammissibili),
- le spese per la consulenza relativa alla presentazione della domanda di agevolazione.
Come si partecipa
Le richieste di finanziamento potranno essere presentate dal 3 maggio e fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
—
SIMEST – Sostegno alle imprese esportatrici in Ucraina/Federazione Russa/Bielorussia
Simest ha riattivato la linea di finanziamento in favore delle imprese italiane esportatrici colpite dalla crisi in Ucraina.
Beneficiari
L’invito è rivolto alle imprese, pmi e midcap,
- che abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attive alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di presentazione della domanda;
- abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
- abbiano un fatturato export medio nel biennio 2020-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 10% rispetto al fatturato estero totale, come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), subendo una flessione dei ricavi da tali aree a seguito del conflitto.
Agevolazione
Si tratta di finanziamenti a tasso zero della durata di 6 anni con un’eventuale quota a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo.
Importo massimo finanziabile: fino a € 2.500.000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
Cosa finanzia
L’Intervento finanzia le spese riguardanti:
- la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia (acquisto di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti; tecnologie hardware, software e digitali );
- la realizzazione di un investimento commerciale in un Paese estero alternativo;
- le spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (quali interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
- le consulenze e le spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero;
- le spese per la certificazione di prodotto e la registrazione di marchi, brevetti;
- le spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale dell’azienda (ove ammissibili), nonché le spese per la consulenza relativa alla presentazione della domanda di agevolazione.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 3 maggio al 31 ottobre 2023.