Fino a 500 mila euro per la produzione di dispositivi medici e DPI
Il Bando Reattivi contro il Covid finanzia la produzione di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale per far fronte all’emergenza da COVID-19.
Possono fare richiesta le piccole e medie imprese del settore manifatturiero e artigianato con sede in Lombardia.
Cosa finanzia
L’intervento sostiene l’ampliamento della capacità delle unità produttive già adibite alla produzione di tali dispositivi, la riconversione di tali unità per la produzione di dispositivi medici o di dispositivi di protezione individuale.
Le spese possono essere state sostenute prima della presentazione della domanda, ma successivamente all’8 marzo 2020 e devono essere riferite a:
a) acquisto di nuovi macchinari, e/o adeguamenti di quelli esistenti, acquisto di impianti di produzione ed attrezzature;
b) opere murarie strettamente necessarie alla installazione dei macchinari e adeguamento della relativa impiantistica per un valore massimo del 20°% dei beni di cui alla voce di spesa a);
c) programmi informatici connessi all’investimento nella voce di spesa a);
d) costi per i test di laboratorio e certificazione di DM e DPI;
e) spese generali, fino al massimo del 10% delle spese.
L’agevolazione
Prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 75% delle spese ammissibili, nel limite di 500 mila euro.
Il contributo è concesso secondo la seguente gradualità:
- fino a 500 mila euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando;
- fino a 400 mila euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando;
- fino a 300 mila se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando.
Domande a sportello!