Bandi PSR Lombardia: ci sono 400 milioni di euro

La Lombardia mette a disposizione ben 400 milioni di euro sulle misure del Programma di Sviluppo Rurale con l’obiettivo di rispondere all’impatto della crisi COVID-19 e alle sue conseguenze per il settore agricolo e le zone rurali.

Con i primi bandi in apertura dal mese di novembre saranno già disponibili 185 milioni di euro per le aziende agricole.  Qui il riepilogo delle misure già avviate:

PSR 4.1 investimenti aziende agricole

Dotazione: 70 milioni di euro

Finanzia gli investimenti legati a redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole. Tra le novità introdotte la possibilità di finanziare la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Sulla misura 4.1 è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto dal 35% al 55% delle spese ammesse.

Domande entro il 31 marzo 2022

PSR 4.1 investimenti aziende agroalimentari

Dotazione: 25 milioni di euro

Finanzia investimenti per la trasformazione , commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli.

Il contributo a fondo perduto è pari al 20% a cui si aggiunge un finanziamento a tasso agevolato.

Bando in apertura

PSR 16.4 Filiere Corte

Dotazione: 8 milioni di euro

Finanzia la promozione delle filiere corte per promuovere la cooperazione aziendale. Domande in partenariato.
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60%.

Domande entro il 22 gennaio

PSR 6.4 Agriturismi

Dotazione: 8 milioni di euro

Il bando finanzia la ristrutturazione, il restauro o risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti da destinare ad uso agrituristico. Sono inoltre comprese le spese per la predisposizione di aree attrezzate per l’agricampeggio e la sosta di roulotte e caravan e aree pic-nic; percorsi aziendali ciclo-pedonali e ippoturistici; l’acquisto di grandi elettrodomestici; l’allestimento di aree verdi e spazi esterni; nonché investimenti per l’acquisto di attrezzature.

E’ prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto dal 35% al 55% delle spese, con un massimo di 200 mila euro.

Domande entro il 11 febbraio 2022