Transizione 5.0, in arrivo importanti modifiche
Dopo gli annunci dei giorni scorsi è stato presentato in Commissione Bilancio al Senato un emendamento al Decreto Fiscale che apporterà delle modifiche al piano Transizione 5.0.
Ad oggi, complice la burocrazia e una normativa troppo restrittiva, sono stati prenotati solo 99 milioni da parte di 324 imprese, numeri ben lontani dalle aspettative del Governo.
Modifiche in arrivo
Per aumentare l’attrattività dello strumento agevolativo le principali proposte contenute nell’emendamento riguardano:
- la riduzione a 2 soli scaglioni di importo degli investimenti;
- nuove aliquote più alte per le agevolazioni ottenibili;
- innalzamento delle maggiorazioni previste per l’acquisto di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza.
Si tratta in tutti i casi di modifiche retroattive, quindi valide anche per pratiche già avviate.
Nello specifico l’ipotesi è quella di modificare gli attuali scaglioni di importo degli investimenti, passando da tre a due soglie: per investimenti fino a 10 milioni e da 10 a 50 milioni.
Cambieranno anche le aliquote, fino a un massimo del 60% o almeno del 50% rispetto all’attuale 45%.
L’emendamento prevede inoltre maggiorazioni aggiuntive per tutti i tre tipi di pannelli fotovoltaici, dal 30% al 50% in base all’efficienza dei pannelli stessi.
Altra novità sul fronte cumulabilità: verrà prevista infatti la cumulabilità tra incentivi 5.0 e le agevolazioni ZES.
Iter
Come visto l’emendamento presentato prevede interessanti interventi migliorativi, che dovranno comunque essere confermati durante l’iter di conversione in legge del Decreto Fiscale, entro la fine dell’anno.