Al via il Fondo Rotativo per il Turismo
Torna operativo il Fondo Rotativo per il Turismo, l’incentivo finalizzato a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
La misura è gestita da Invitalia e conta su una dotazione finanziaria di 780 milioni di euro, il 50% delle risorse è riservato ad interventi di riqualificazione energetica.
I beneficiari
La misura è rivolta alle imprese alberghiere, alle strutture ricettive all’aria aperta e che svolgono attività agrituristica, alle imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.
Attività finanziabili
I programmi di investimento devono avere un importo compreso tra 500 mila e 10 milioni di euro, e possono riguardare interventi di riqualificazione energetica, antisismica, e innovazione digitale. Altri interventi agevolabili riguardano l’eliminazione delle barriere architettoniche, la manutenzione straordinaria, la realizzazione di piscine termali, l’acquisto o il rinnovo di arredi.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea.
L’agevolazione
L’agevolazione è così composta:
- un contributo diretto alla spesa fino a un massimo del 35% delle spese ammesse (variabile in base alla dimensione dell’impresa e alla localizzazione dell’investimento),
- un finanziamento agevolato al tasso fisso dello 0,5% rimborsabile in 15 anni fornito da Cassa Depositi e Prestiti in pool con il sistema bancario.
Come si presenta la domanda del Fondo Rotativo Turismo
Lo sportello per la presentazione delle domande apre il 1° luglio e chiude il 31 luglio, le domande saranno esaminate in ordine cronologico di presentazione.