Al via la misura Hard to Abate di Invitalia

La misura Hard to Abate sostiene progetti di investimento e di ricerca e sviluppo per la decarbonizzazione dei processi industriali, principalmente attraverso l’utilizzo di idrogeno a basse emissioni di carbonio, nei settori oggi più inquinanti e difficili da riconvertire e che utilizzano i combustibili fossili come fonte di energia (come cemento, cartiere, ceramica, industrie del vetro, ecc.).

La dotazione finanziaria è pari a 1 miliardo, di cui 450 milioni per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo e 550 per progetti di investimento.

A chi è rivolta

L’incentivo è rivolto alle imprese di qualsiasi dimensione che operano in settori hard to abate e agli organismi di ricerca, anche in forma congiunta (con un massimo di 5 soggetti).

Le imprese devono svolgere un’attività riferita ai codici Ateco inerenti al bando:

  • 10 Industrie alimentari
  • 11 Industria delle bevande
  • 13 Industria tessile
  • 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta
  • 19.2 Fabbricazione di prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
  • 20 Fabbricazione di prodotti chimici
  • 21 Fabbricazione prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
  • 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
  • 23.1 Fabbricazione di vetro e di prodotti in vetro
  • 23.2 Prodotti refrattari
  • 23.3 Piastrelle di ceramica, mattoni e tegole
  • 23.4 Fabbricazione di altri prodotti in porcellana e in ceramica
  • 23.5 Produzione di cemento, calce e gesso
  • 24 Metallurgia
  • 25.5 Fucinatura, imbottitura, stampatura e profilatura di metalli
  • 26.1 Microelettronica

Cosa finanzia

Sono ammissibili alle agevolazioni i Piani di decarbonizzazione industriale che prevedono, in alternativa, la realizzazione di:

  • a) un progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali, eventualmente abbinato, in modo connesso e funzionale in relazione all’obiettivo comune del Piano di decarbonizzazione industriale da realizzare, a un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile (capo II);
  • b) un progetto di investimento che preveda l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali, eventualmente abbinato, in modo connesso e funzionale in relazione all’obiettivo comune del Piano di decarbonizzazione industriale da realizzare,(Capo III) a: 1) un progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio; 2) un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile.
  • c) un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile in sostituzione di idrogeno grigio (capo IV).

L’importo minimo dei progetti è fissato a 500 mila euro.

Qual è l’agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella sola forma di contributo a fondo perduto, con intensità variabile dal 30% al 60% in base all’intervento e al regime di aiuto applicato.

Come si presenta la domanda

Le domande possono essere inviate a Invitalia dal 20 marzo 2023 e fino al 30 giugno 2023.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura negoziale con procedimento valutativo a sportello.