Contratti di sviluppo Filiere, pronti 500 milioni dal PNRR

Pronti 500 milioni di euro per l’apertura del nuovo bando dei Contratti di Sviluppo per le Filiere Produttive Strategiche grazie alle risorse messe in campo con la revisione del PNRR.

A chi è rivolto

Pmi e Grandi imprese (compatibilmente con il regime di aiuto attivabile).

I progetti possono essere realizzati da più imprese operanti nella filiera di riferimento purché funzionali al rafforzamento della filiera stessa, oppure possono essere presentati da un’impresa singola nel caso in cui il progetto sia in grado di produrre effetti positivi sulle altre imprese della filiera di riferimento.

La misura sostiene la realizzazione di progetti di grandi dimensioni, con un minimo di 20 milioni di euro (si scende a 7,5 milioni per l’agroindustria) per la  cui realizzazione possono essere necessari uno o più progetti industriali o per la tutela ambientale ed, eventualmente, progetti  di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in funzione del perseguimento degli obiettivi di sviluppo della filiera di riferimento.

L’intervento consentirà di finanziare programmi di investimento in 9 settori strategici:

  • agroindustria;
  • design, moda e arredo;
  • sistema casa;
  • metallurgia e siderurgia
  • meccanica strumentale, elettronica e ottica
  • automotive;
  • treni, navi, aerei e industria aerospaziale;
  • chimica;
  • farmaceutica.

Qual è il vantaggio

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto.

Come si presenta la domanda Contratti di Sviluppo Filiere

Si attende la pubblicazione del decreto con i termini e le modalità di presentazione.

E’ prevista una procedura di valutazione a graduatoria che tiene conto dei seguenti parametri: l’impatto occupazionale, l’innovatività e il coinvolgimento delle   piccole e medie imprese.