Contributi per il settore tessile e moda
In arrivo 5 milioni di euro per sostenere il settore tessile, moda e accessori. E’ stato pubblicato il provvedimento che dà attuazione all’incentivo previsto dal Decreto Rilancio.
L’intervento è riservato alle piccole imprese non quotate, costituite da non più di 5 anni, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione.
Tali soggetti devono svolgere almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi.
La misura consente di finanziare progetti innovativi e tecnologici per
- la realizzazione di nuovi elementi di design,
- l’introduzione di innovazioni di processo produttivo,
- la realizzazione e l’utilizzo di tessuti innovativi,
- l’introduzione di innovazioni digitali,
- progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili.
Gli investimenti devono essere compresi fra 50 mila e 200 mila euro.
Rientrano fra le spese ammesse l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica; brevetti, programmi informatici e licenze software; formazione del personale (max 10%), e spese relative al capitale circolante (max 20% per materie prime, servizi, godimento di beni di terzi, personale).
E’ riconosciuto un contributo a fondo perduto nella misura massima del 50 per cento delle spese ammissibili, nel limite dei fondi disponibili.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
La pubblicazione del bando è prevista a breve, e specificherà i termini e le modalità di presentazione delle domande.