Fondo per l’innovazione in agricoltura: slitta la data di apertura
E’ stata prorogata al 27 Novembre l’apertura del Fondo per l’innovazione in agricoltura, bando che ha in dotazione oltre 225 milioni di euro già previsti dalla legge di bilancio 2023.
Cosa finanzia
I progetti di investimento dovranno riguardare le migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.
Tra le spese ammissibili ci sono, ad esempio, macchine anche motrici ed operatrici, trattrici agricole, macchine mobili non stradali con motorizzazione elettrica ed in possesso di specifici requisiti di innovatività e sostenibilità.
Chi sono i beneficiari
Alle agevolazioni possono accedere le PMI (singole o associate) classificate come imprese agricole, ittiche o agromeccaniche, attive da almeno due anni e che effettuano investimenti di importo non inferiore a 70 mila euro (cifra che scende a 10 mila per il settore della pesca) e non superiore a 500 mila euro.
Tra le spese ammissibili vi sono ad esempio: macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura, trattrici agricole, macchine per la zootecnia e investimenti per la pesca e l’acquacoltura.
Qual’è l’agevolazione
Previsti contributi a fondo perduto dal 45% al 100% delle spese ammissibili, in base al settore dell’impresa e dell’importo dell’investimento, con possibile richiesta di garanzia Ismea.
Da quando le domande
Lo sportello per la presentazione delle domande sarà aperto dal 27 novembre ore 12.