Il Cipe sblocca i fondi per Ricerca e Banda Larga
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) nel corso della riunione straordinaria del 1° maggio ha assegnato due miliardi e mezzo di euro per investimenti nella ricerca e nel capitale umano, un miliardo di euro per i beni culturali, ed altri 290 milioni di euro per programmi e azioni finalizzate al sostegno alle imprese e alla crescita.
In tale occasione è finalmente stato approvato il Programma nazionale per la Ricerca per il periodo 2015-2020 che prevede investimenti complessivi nel primo triennio 2015-2017 pari a 2.428,60 milioni di euro. Il documento definisce i programmi e le azioni prioritarie per l’Italia e costituirà il punto di riferimento per tutti gli attori del sistema della ricerca e dell’innovazione.
Inoltre sono stati stanziati 200 milioni di euro per i Contratti di Filiera e di distretto dedicati alle imprese del settore agricolo e agroindustriale, e sono state introdotte alcune modifiche per l’avvio del Piano strategico per la Banda Ultra Larga.