Credito d’imposta per i Software 4.0
La Legge di Bilancio per il 2020 prevede la possibilità di usufruire per il 2020 di un credito di imposta per l’acquisto di software 4.0 e di sistemi IT.
A chi è rivolto
Tutte le imprese operanti sul territorio nazionale, senza distinzione di dimensione o di settore.
Cosa finanzia
L’incentivo finanzia l’acquisto o leasing di beni immateriali inclusi negli elenchi dei beni agevolabili previsti dall’allegato B della Legge di Bilancio 2017.
- « sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce;
- software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;
- software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi onfield e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field) ».
Sono ammessi anche i canoni per le soluzioni cloud.
Tali beni devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Attenzione. Per il 2020 non è più richiesta la connessione con investimenti in beni 4.0.
>> VEDI ELENCO BENI AGEVOLABILI – CREDITO IMPOSTA SOFTWARE 4.0
L’agevolazione
L’incentivo consiste in un credito di imposta nella misura del 15% delle spese, nel limite massimo di 700 mila euro.
Compensazione in 3 anni.
Adempimenti
Per usufruire dell’incentivo è necessario produrre un’autocertificazione dei beni, o, in caso di bene superiore a 300 mila euro, una perizia semplice.
Le imprese sono inoltre tenute ad effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico (si attendono indicazioni operative).
Attenzione! Le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni dei commi da 184 a 194 della Legge 160/2019.
Tempistiche
L’incentivo opera per ordini accettati entro il 31 dicembre 2020, con possibilità di consegna fino al 30 giugno 2021 nel caso sia stato versato un acconto pari al 20%.