Nuovo decreto di aiuti da 16,7 miliardi

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge del 17 maggio 2022 che approva misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.

Vale 16,7 miliardi di euro in termini di aiuti a imprese e famiglie.

Fondo per le imprese danneggiate dalla crisi ucraina

Viene istituito un Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina con 130 milioni di euro  per l’erogazione di contributi a fondo perduto fino a 400 mila euro in favore delle imprese che abbiano perduto fatturato a causa dalla contrazione della domanda a seguito della crisi ucraina (con un calo di fatturato nell’ultimo trimestre di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019), abbiano registrato l’interruzione di contratti e progetti esistenti, siano state coinvolte nella crisi delle catene di approvvigionamento.

 

Aiuti alle imprese esportatrici

E’ prevista una nuova misura a favore delle imprese esportatrici all’interno del Fondo 394 di Simest.
In partenza una nuova linea per il rafforzamento patrimoniale con contributo a fondo perduto fino al 40%.

 

Rafforzamento Credito Imposta Software 4.0

Il credito di imposta per gli investimenti immateriali 4.0 passa  dal 20% al 50% per l’acquisto di software e soluzioni 4.0 per le spese sostenute nel 2022 (o fino al 30 giugno 2023 se è stato effettuato un pagamento in acconto pari almeno al 20% del valore dei beni).

 

Novità Credito Imposta Formazione 4.0

Il credito di imposta per la Formazione 4.0 sale fino al 70% per le piccole imprese e al 50% per le medie per le spese di aggiornamento del personale dipendente sulle tecnologie 4.0 nel caso di corsi erogati da fornitori qualificati.
Prevista una certificazione dei risultati conseguiti in termini di acquisizione e consolidamento delle competenze.

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Misure per la liquidità aziendale e il caro energia

Sono previsti incentivi per ridurre il costo dell’energia, semplificare i procedimenti autorizzatori per realizzare nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale, nonché misure a sostegno della liquidità delle imprese con novità per il Fondo di Garanzia e le garanzie di SACE

 

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