Una Zes unica per il Sud

Con il decreto Sud, approvato dal Consiglio dei Ministri in data 7 settembre, arriva l’accorpamento delle attuali otto zone economiche speciali in una unica Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno, che ricomprende i territori di Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Per Zona economica speciale si intende una zona delimitata del territorio dello Stato nella quale
l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che
si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di
sviluppo d’impresa.

Vantaggi della Zes Unica

La Zes Unica sarà operativa dal 1° gennaio 2024 e sarà destinataria di specifiche semplificazioni amministrative e burocratiche nonché di agevolazioni fiscali per lo sviluppo di impresa.

In particolare è istituito un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi a favore delle imprese localizzate nelle zone ZES del Sud.

Le agevolazioni

L’agevolazione è prevista per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 fino al 15 novembre 2024, di importo non inferiore a 200 mila euro e consiste in un credito d’imposta dal 10% al 45% delle spese ammissibili, in base alla dimensione e alla localizzazione di impresa.

Futuri provvedimenti disporranno tutti i dettagli relativi all’applicazione delle agevolazioni.