Aiuti alle Aree di Crisi industriale
E’ stato pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che riformula gli incentivi per le Aree di Crisi Industriale (Legge 181/89).
Chi sono i beneficiari
Piccole e medie imprese, Grandi imprese, Reti di impresa.
Attività finanziabili
I programmi devono riguardare unità produttive ubicate in una delle aree di crisi industriale e prevedere un programma occupazionale.
Sono ammissibili
- programmi di investimento produttivo, ovvero la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento o la riqualificazione di quelle esistenti
- programmi la tutela ambientale diretti a innalzare il livello di tutela ambientale, consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme europee, ottenere una maggiore efficienza energetica, favorire la cogenerazione ad alto rendimento, promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, il risanamento di siti contaminati, il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti
Sono inoltre ammessi:
- progetti per l’innovazione dell’organizzazione
- progetti per la formazione del personale.
Si abbassa con il nuovo decreto la soglia minima di investimento che scende a 1 milione di euro.
Qual è l’agevolazione
Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo in conto impianti e di finanziamento agevolato secondo le intensità di aiuto stabilite dal Regolamento.
Come si partecipa
Con successivo provvedimento saranno fornite le indicazioni sui criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni.
La procedura di valutazione è a carattere negoziale e coinvolge oltre al Ministero dello Sviluppo Economico, le Regioni di competenza.Le proposte progettuali saranno accolte nei limiti delle risorse finanziarie.