Ricerca e innovazione: chiarimenti per il credito di imposta 2020
Il Ministro Patuanelli ha firmato il decreto attuativo relativo al credito di imposta per la ricerca, sviluppo e l’innovazione introdotto dall’ultima Legge di Bilancio.
Il testo, anticipato dalla stampa nazionale, fornisce in particolare chiarimenti sulla definizione di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e ideazione estetica. Vengono inoltre elencati alcuni esempi per l’applicazione delle maggiorazioni delle aliquote riservate a progetti di economia circolare e innovazione digitale 4.0
Sono inoltre individuati i criteri per la determinazione e l’imputazione temporale delle spese ammissibili e in materia di oneri documentali.
Ricordiamo che da quest’anno sono operativi 3 crediti di imposta variabili in percentuale dal 6% al 12% delle spese ammissibili a seconda della tipologia di attività finanziate.
L’incentivo è usufruibile dalle imprese di tutti i settori, operanti sull’intero territorio nazionale e senza limiti dimensionali.
Il decreto è ora alla firma della Corte dei Conti, si attende a breve la pubblicazione.
>> Come funziona il Credito di imposta Ricerca e Sviluppo per il 2020